Presentazione
Durata
dal 1 Gennaio 2023 al 31 Maggio 2023
Descrizione del progetto
Il Progetto si articolerà in 4 fasi principali, che verranno declinate e trattate tenendo conto del differente grado e tipologia di ciascuna istituzione scolastica aderente:
- 1) TESTIMONIANZE (parallela alla seconda fase) Selezionato un fatto o un fenomeno paradigmatico sarà individuato un esperto che seguirà l’intero corso e saranno organizzati degli incontri con rappresentanti delle forze dell’ordine e/o magistrati che daranno testimonianza delle proprie vicende professionali al servizio dello Stato e illustreranno in maniera organica in cosa sia consistito il proprio lavoro, in relazione al tema specifico prescelto dalla scuola, e quali siano state le motivazione che li ha spinti ad intraprendere un determinato percorso.
- 2) FORMAZIONE (parallela alla prima fase) Una fase formativa in forma di workshop che riguarderanno: a. L’inquadramento dei fatti scelti per il corso nella storia del Paese. b. Le caratteristiche specifiche dei fatti e delle organizzazioni e le “ragioni” di coloro che vi furono coinvolti. c. Perché il processo penale. Equilibrio tra sicurezza e libertà. d. L’opinione pubblica, il suo ruolo. La società e le sue responsabilità. e. La Costituzione repubblicana. In questa fase le studentesse e gli studenti coinvolti formeranno dei gruppi. La formazione potrà svolgersi in modalità blended e avvalersi di contenuti in piattaforma elearning e seminari in presenza. Le Università metteranno a disposizione i propri docenti e gli organi di giustizia e sicurezza esponenti illustri delle proprie organizzazioni ed enti. Alla fine del ciclo di corsi e seminari sarà svolta dagli studenti una tesina o project work.
- 3) CONFRONTO Una terza fase vedrà una ricostruzione del processo prescelto da parte dei ragazzi, con l’ausilio dei docenti, e una fase di confronto attivo in cui la classe sarà chiamata ad esprimere un proprio giudizio sui fatti, sotto forma di tesina, di project work o altra forma (anche innovativa) di espressione. Per le studentesse e gli studenti della scuola primaria questa fase coinciderà, invece, con la realizzazione dell’elaborato in una delle modalità descritte.
- 4) PREMIAZIONE Presso gli Istituti verranno presentate a fine anno almeno 3 storie di magistrati o componenti delle forze ordine, che si siano distinti durante l’anno (es. per valore alla promozione sociale della legalità) e la votazione dei ragazzi e di una adeguata giuria, assegnerà un premio per la difesa della legalità.
Per ulteriori informazioni cliccare al link della pagina ufficiale della Fondazione Occorsio: https://www.fondazioneoccorsio.it/
Obiettivi
Il Liceo Celeri ha accolto la proposta di un progetto sperimentale pervenuta dal MIUR e dalla Fondazione Occorsio di intraprendere un percorso di 5 anni anni a partire dall'a.s. 2020-2021 finalizzato
- alla riflessione sul grande tema della cultura della legalità, della cittadinanza attiva
- allo studio approfondito della storia degli anni 80, i cosiddetti Anni di Piombo.
L'obiettivo è arrivare al 2025, anno in cui ricorrerà il cinquantesimo anniversario dell'assassinio del giudice Vittorio Occorsio, con una profonda consapevolezza che si dovrà creare tramite un lavoro capillare nelle classi.
La Fondazione Occorsio mette a disposizione delle scuole un magistrato-tutor, importanti materiali documentari, come gli archivi storici della RAI, la testimonianza di parenti delle vittime, i contributi alla riflessione di magistrati e Forze dell'ordine.
Gli alunni sono chiamati a conoscere e riflettere, ma anche a realizzare ogni anno un prodotto originale, frutto delle loro ricerche e considerazioni.
I primi due anni del progetto sono stati segnati pesantemente dai condizionamenti legati alla pandemia da Covid 19, per cui nell'a.s. 2020-21 si è sempre lavorato on line, mentre nel 2021-2022 si è cercato di privilegiare la modalità in presenza, ma si è potuto realizzare solo una parte di quanto progettato.
Luogo
Via Papa Giovanni XXIII n. 1 - Lovere (BG)
Responsabili
Organizzato da
In collaborazione con
Fondazione Occorsio
Partecipanti
Docenti
Studenti di tutti gli indirizzi e di tutte le classi
Risultati
Quest'anno si è cercato di integrare la riflessione sul tema della giustizia come proposto dalla Fondazione Occorsio con alcune attività già presenti a scuola per coinvolgere il maggior numero di ragazzi e per evitare la sovrapposizione di programmazioni.
- 20 aprile 2023, in accordo con i rappresentanti degli studenti, una giornata a tema è stata dedicata alla riflessione sul carcere e sulla giustizia riparativa con un intervento del prof. Ivo Lizzola e un operatore del carcere di Bergamo. Nella giornata è stato presentato lo spettacolo " Karamazov" dell'attore-regista Michele Marinini, in collaborazione con Unibg dipartimento di Giurisprudenza (Tema: rapporto Teatro-Diritto, cittadinanza e legalità, diritti e doveri del cittadino, libertà inalienabili dell'individuo).
- 29 maggio 2023: nell'ambito delle rappresentazioni teatrali della Settimana della Cultura Classica, in collaborazione con UniBg dipartimento di Giurisprudenza, è stato proposto lo spettacolo "Fine pena: ora" dell'attore Michele Marinini sul tema del carcere e della dignità della persona anche in carcere (29 maggio).
- Nell'ambito di educazione civica la IVAC aderisce al bando promosso dal Senato "Un giorno in Senato" finalizzato alla sensibilizzazione su un tema scelto dai ragazzi (regolamentazione per alunni NAI), alla consapevolezza che qualcosa si può fare per migliorare una situazione e alla sperimentazione delle procedure che portano a un Decreto Legge.
- Per le 4AA 4BS è stato realizzato un percorso di PCTO (20 ore) su base volontaria (gennaio-maggio) con la progettazione all'interno della scuola di un "angolo della legalità" (murales) la realizzazione di un video (molto bello) di presentazione della figura del giudice Occorsio e degli Anni di piombo un incontro presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Bergamo sul tema "La mediazione come strumento per risolvere i conflitti". Medi(t)ando sui conflitti (dal conflitto a una nuova cultura: la tutela dei proprio diritti in assenza del Giudice e la salvaguardia delle relazioni tra le parti) (10 maggio)
Personale scolastico