Presentazione
Durata
dal 1 Settembre 2018 al 31 Agosto 2019
Descrizione del progetto
Quest’anno la nostra scelta è caduta sui FRATTALI: tale scelta è nata dalla nostra passione per la matematica (gli insegnanti che hanno proposto il progetto sono laureati in matematica) e dalla volontà di coinvolgere il liceo artistico, uno degli indirizzi di studi del nostro Istituto. Il fatto che i ragazzi coinvolti abbiano accolto con entusiasmo l’argomento proposto ci ha confermato la bontà dell’iniziativa.
Il titolo del progetto, “La formula della bellezza”, è stato ispirato dal famoso libro di Benoit Mandelbrot, il padre dei frattali.
L’argomento è stato affrontato con tre laboratori e una conferenza:
- FRATtali e quali 1 e 2
Cosa hanno in comune un fiocco di neve e il Lago d’Iseo? O un broccolo e una montagna? La risposta sono i frattali, e insieme scopriremo attraverso delle semplici e divertenti attività come sia facile realizzare e comprendere strutture solo all’apparenza complesse, ma in realtà affascinanti e presenti ovunque nella nostra vita quotidiana.
I due laboratori hanno per argomento la matematica, ma si rivolgono a due diverse fasce d’età: il laboratorio 1 è rivolto alla scuola primaria, mentre il laboratorio 2 è dedicato alla scuola secondaria e agli adulti. - Fractal in Lab
Introduzione ai frattali a computer (mostrando alcuni esempi famosi, come l’insieme di Mandelbrot)
Creazione tramite il software Geogebra di una serie di frattali di natura geometrica attraverso le “macro”, che i visitatori verranno istruiti a gestire
Sempre tramite l’uso di Geogebra si svolgerà una sorta di contest in cui, fornendo un certo numero di punti e di spezzate si andrà a nominare vincitore colui che, attraverso l’uso delle macro, riuscirà a realizzare il frattale più bello e fantasioso.
Fascia d’età: scuola secondaria - E che cavolo! L’incantevole mondo dei frattali
La conferenza, tenuta dal prof. Alfredo Marzocchi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, parte dalla descrizione del concetto di dimensione legata al ricoprimento, in maniera estremamente elementare, per poi mostrare come, nel caso di un frattale molto noto, la curva di von Koch, la dimensione così introdotta potrebbe essere anche non intera. Successivamente si illustra il processo iterativo di costruzione di frattali autosimili, come il “tappeto” e la “spugna” di Sierpiński, per giungere alle famose “foglie di felce” ottenute col metodo di Barnsley. Infine, dopo un richiamo sui numeri complessi, si illustrano i frattali di Julia e, per finire, quello di Mandelbrot. - FRACTart
L’attività è composta da due parti diverse, equamente ripartite: mostra nella prima parte e attività pratiche (di tipo laboratoriale) nella seconda parte. Le attività permettono di indagare il mistero dei frattali e di cogliere l’enigma della natura, attraversando strade ramificate, bronchioli polmonari, specchi riflessi e triangoli di Sierpinski nascosti. È un mondo vecchio e nuovo al tempo stesso… tutto da “frattare”. Fascia d’età: tutti gli ordini di scuola
Costruzione di un Triangolo di Sierpinski formato da 729 triangoli più piccoli, realizzati da 43 scuole che hanno accolto la nostra sfida di colorare i triangoli che, a loro volta, sono triangoli di Sierpinski.
Obiettivi
- Aumentare tra gli studenti l’interesse per il mondo scientifico attraverso l’approfondimento di tematiche/argomenti che spesso esulano dai programmi ministeriali
- Dare agli studenti l’opportunità di mettersi in gioco e di diventare consapevoli dei propri limiti, nel tentativo di spiegare ad altri la materia in oggetto
- Aiutare gli studenti a superare l’ostacolo della timidezza e della paura di parlare in pubblico
- Favorire il lavoro di gruppo e il confronto con gli altri
- Favorire l’autonomia: ogni studente partecipante all’attività è invitato a mettersi in gioco in prima persona e a sviluppare anche autonomamente il proprio percorso
- Incrementare le abilità di problem solving: la necessità di affrontare (e risolvere) gli imprevisti che si presentano durante lo svolgimento dell’attività rende necessario mettere in gioco tale abilità
- Favorire la responsabilità individuale in situazione di sorveglianza allentata
In collaborazione con
Museo Civico di Scienze Naturali Alessio Amighetti
Partecipanti
Per la partecipazione alla XVI Edizione del Festival gli animatori erano delle seguenti classi: per il liceo scientifico 2AS, 3AS, 4BS e 5CS, per il liceo classico 3AC e 4AC, per il liceo artistico 5AA
Per la progettazione della XVII Edizione del Festival gli animatori sono delle seguenti classi: per il liceo scientifico 2AS, 2BS, 3AS e 4BS, per il liceo classico 1AC, 3AC e 4AC
Risultati
BergamoScienza in numeri:
Edizione 2018:
- 9 riunioni, per un totale di 32 ore, laboratori di BergamoScienza 77 ore, Scuola in Piazza (6/7 ottobre 2018), Notte dei ricercatori in collaborazione con la facoltà di matematica dell'Università Cattolica di Brescia.
- 2167 visitatori
- 5 scuole ci hanno aiutato nella realizzazione del triangolo di Sierpinski, ovvero: l'istituto comprensivo Fratelli d'Italia (primaria di Rogno e Branico), il Convitto Cesare Battisti di Lovere (primaria e secondaria di primo grado), l'istituto comprensivo Falcone e Borsellino di Lovere, l'istituto comprensivo Ungaretti di Darfo e le classi quarte della scuola primaria di Capo di Ponte...
- 2 conferenze tenute dal prof. Alfredo Marzocchi dell'Università Cattolica di Brescia, dal titolo "E che cavolo!"
- 25 animatori pieni di entusiasmo, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile: Francesco, Giulio, Jacopo, Alejandro, Lorenzo, Anna, Giulia, Giulia, Martina, Michele, Rania, Samuele, Sara, Lucia, Alberto, Chiara, Francesca, Giulia, Lorenzo, Luca, Michele, Paolo, Sara, Simone, Vittoria. Con loro abbiamo costruito un percorso, abbiamo faticato nel momento della progettazione, ci siamo innamorati dei frattali e abbiamo imparato tanto... Perché non si finisce mai di imparare e gli alunni, se diamo loro fiducia, hanno sempre tanto da darci in questo senso.
Edizione 2019:
- programmazione e formazione: 8 riunioni, per un totale di 17,5 ore.
- L’attività è stata progettata e approfondita nel corso dell’anno scolastico, attraverso lavori di gruppo, attività con le singole classi o con i gruppi impegnati nella progettazione. Per quanto possibile, si è fatto in modo di realizzare l’attività anche in classe, partendo da argomenti che sono in qualche modo un approfondimento del programma ministeriale.
Personale scolastico