Presentazione
Durata
dal 1 Settembre 2023 al 31 Agosto 2024
Descrizione del progetto
BergamoScienza è il festival che si svolge, dal 2003, nelle prime due settimane di ottobre: l’omonima Associazione bergamasca chiede alle scuole di diventare promotrici della divulgazione scientifica grazie al coinvolgimento degli studenti, che partecipano attivamente non solo in veste di animatori, ma anche nella fase di progettazione. Il nostro Istituto partecipa dal 2016.
L’attività si divide in due parti:
Nel corso della primavera e a settembre, ha luogo l’attività di progettazione, che prevede diverse fasi:
- scelta del tema
- elaborazione e stesura della call di partecipazione
- formazione degli animatori
- incontri e conferenze di approfondimento del tema
- progettazione delle attività
- simulazioni delle attività, sia con classi esterne (scuola primaria del Convitto Cesare Battisti) che con classi del nostro istituto (le classi prime dei vari indirizzi)
La seconda parte è la partecipazione al Festival, che quest’anno si è svolto dal 29 settembre al 15 ottobre. Il primo fine settimana (30 settembre e 1° ottobre), gli studenti hanno presentato il proprio lavoro durante la manifestazione La scuola in piazza, a Bergamo.
A partire dal 2 ottobre e per due settimane, dal lunedì al venerdì, si sono svolti i laboratori per le scuole, mentre nelle due domeniche i laboratori sono stati presentati ai privati.
I laboratori sono stati così organizzati:
- TOPO-Lab, laboratorio per la scuola primaria e le medie. Il laboratorio si è svolto dal lunedì al venerdì, con la mostra presso la Biblioteca e il laboratorio presso la Sala degli Affreschi, messi a nostra disposizione dall’Accademia Tadini, Piazza Garibaldi, 5, dalle 8.00 alle 13.00
- GRAFO-Mania, laboratorio per l’ultimo anno della scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, da lunedì a venerdì, presso il laboratorio di informatica del nostro Istituto.
Mercoledì 11 ottobre 2023, presso la Fondazione Accademia di Belle Arti Tadini onlus di Lovere, si è tenuta la conferenza senza bordi: “Topologia è…“, tenuta dai docenti e dagli animatori partecipanti all’iniziativa.
Abstract: Dal senso di meraviglia scatenato dal semplice nastro di Mobius, al Topo-outfit con i pantaloni topologici per la stagione autunnale 2023, attraverso una serie di colpi di scena, cambi di scena e di relatori, si parla di tazze che sono ciambelle che sono tori, palle pelose che aiutano a fare previsioni del tempo e sono protagoniste di teoremi, buchi neri che si fondono, nodi matematici per l’arte e per le scienze, partendo da Leonardo da Vinci fino a Maryam Mirzakhani.
Obiettivi
- Aumentare tra gli studenti l’interesse per il mondo scientifico attraverso l’approfondimento di tematiche/argomenti che spesso esulano dai programmi ministeriali
- Dare agli studenti l’opportunità di mettersi in gioco e di diventare consapevoli dei propri limiti, nel tentativo di spiegare ad altri la materia in oggetto
- Aiutare gli studenti a superare l’ostacolo della timidezza e della paura di parlare in pubblico
- Favorire il lavoro di gruppo e il confronto con gli altri
- Favorire l’autonomia: ogni studente partecipante all’attività è invitato a mettersi in gioco in prima persona e a sviluppare anche autonomamente il proprio percorso
- Incrementare le abilità di problem solving: la necessità di affrontare (e risolvere) gli imprevisti che si presentano durante lo svolgimento dell’attività rende necessario mettere in gioco tale abilità
- Favorire la responsabilità individuale in situazione di sorveglianza allentata
Responsabili
Organizzato da
In collaborazione con
I laboratori si sono avvalsi, per la seconda volta, della preziosa collaborazione dell’Accademia di Belle Arti Tadini onlus: il direttore, il prof. Marco Albertario, ha accolto con entusiasmo la sfida di legare la topologia all'arte. La mostra si è svolta presso la Biblioteca dell'Accademia: le finestre chiuse e le ante accostate, per proteggere i libri ivi conservati, hanno regalato l'atmosfera di una bolla fuori dal tempo, utile per parlare di una matematica che attraversa i secoli, con alcuni germi già nel lavoro di Leonardo, la vera nascita con Eulero e una piena realizzazione nel lavoro di Maryam Mirzakhani. La Sala degli Affreschi, invece, ha accolto il laboratorio TOPO-Lab, con il quale si sono esplorati i labirinti e le curve chiuse di Jordan.
Il progetto di quest’anno si inserisce a pieno titolo in Bergamo e Brescia Capitali della cultura nel 2023, visto che ha unito, in un unico progetto: il festival di BergamoScienza, l’Accademia Tadini, il Liceo Celeri a Bergamo, e la partecipazione di scuole della provincia di Brescia.
Partecipanti
Docenti dei dipartimenti interessati
Studenti di tutti gli indirizzi e di tutte le classi. Visto che la progettazione del Festival comincia nell’anno scolastico precedente, sono esclusi gli alunni dell’ultimo anno.
Risultati
Anche la XXI Edizione del Festival si è conclusa ed è stata la nostra ottava partecipazione al Festival. Il Festival di BergamoScienza è un canto corale, innanzi tutto perché prevede la partecipazione di tante scuole della provincia, ognuna con il proprio laboratorio, la propria voce, la propria unicità.
Ma questa coralità si è sentita anche nella nostra scuola. Tante sono le voci coinvolte: noi insegnanti studiamo il percorso, precedendo i nostri alunni nell'attività di esplorazione, creando una mappa perché possano orientarsi in autonomia e guidandoli alla scoperta di questo terreno per loro ignoto. I ragazzi inizialmente fanno ciò che sono stati abituati a fare: gli studenti! In altre parole, seguono la strada tracciata, imparano cose nuove e poi... poi cominciano ad esplorare da soli, percorrendo vie che noi non abbiamo tracciato, creando nuovi percorsi: diventano progettatori! Quando comincia il Festival, per molti di loro si compie quella che gli animatori del passato hanno indicato come la "magia" di BergamoScienza: diventano ANIMATORI! Noi docenti, dapprima direttori del coro e musica che sostiene il canto, restiamo in silenzio e ci godiamo lo spettacolo.
Nel loro canto gli animatori coinvolgono i partecipanti: i nostri visitatori trovano così la propria voce, imparano i testi e capiscono che non ci sono voci stonate, ma che ognuno può trovare la propria melodia, con la giusta guida.
Non può mancare, quindi, il nostro ringraziamento:
- ai nostri animatori, che con il loro entusiasmo sanno rendere unica ogni edizione
- al dott. Marco Albertario, Curatore dell'Accademia Tadini, per il suo supporto e le sue idee stravaganti, che hanno dato originalità al nostro percorso, per la sua ospitalità, resa reale da Stefano, "bidello onorario" anche quest'anno, e da Giulia, presenti al momento giusto per aiutare o anche solo per regalare a tutti noi un sorriso di incoraggiamento
- ai docenti che hanno speso ogni ora libera per dedicarsi al progetto, ai docenti che sono rientrati dalla pensione per supportarci, a coloro che, vedendoci correre nei corridoi, ci hanno regalato un sorriso, un po' di solidarietà e hanno partecipato ai laboratori della domenica o alla Scuola in Piazza
- ai docenti che hanno scelto i nostri laboratori per le proprie classi, affidandoci i propri alunni con fiducia ed entusiasmo
- ai docenti della scuola primaria del Convitto Cesare Battisti, per averci ceduto le loro classi per simulare, provare, perfezionare i nostri laboratori
- ai volontari che hanno speso preziosi sabato mattina a traslocare i nostri banchi in e dall'Accademia
- al personale ATA che ci ha regalato un supporto prezioso
- al personale della Casa di spiritualità Sant'Obizio per averci accolti durante il nostro campus di progettazione
- alla Dirigenza e allo staff per il supporto e la stima, e per averci spianato la strada ogni volta che è stato possibile
- al Festival di BergamoScienza, che ogni anno sceglie di realizzare una preziosa divulgazione sfruttando e valorizzando le risorse che vivono nelle nostre scuole, i ragazzi!
Il 17 novembre 2023, giorno del compleanno di Mobius, abbiamo partecipato alla premiazione delle migliori proposte di laboratori per il Festival 2023, durante la quale abbiamo ascoltato il Coordinatore Scientifico del Festival, Luca Perri, parlare della bellezza (e della stranezza) della scienza, facendoci divertire e riflettere. Siamo stati tra le scuole premiate e questa è stata la motivazione:
L'Istituto Celeri di Lovere si è distinto per aver sviluppato due laboratori ricchi di spunti, ben articolati e coinvolgenti.
Rimarchevole è stata la scelta del tema così particolare e la notevole capacità dimostrata dagli studenti e insegnanti nel progettarlo. Per arrivare a un tale risultato gli studenti, sotto la guida della Prof.ssa Molinari, hanno deciso di prendere parte a tre conferenze preparatorie e due giorni di full-immersion, rendendo il Festival BergamoScienza costitutivo del percorso curricolare degli studenti.
L'interazione attraverso illustrazioni e una più che apprezzata presentazione teatrale hanno coinvolto un vasto pubblico di visitatori di ogni età, seppur mantenendo la precisione dei contenuti presentati.
Uno dei nostri animatori, Giorgio, sul palco a ricevere il premio, ha dato voce a ciò che tutti pensiamo: senza la collaborazione (e senza gli animatori, aggiungiamo noi!) non ci sarebbe il Festival! E credo che le motivazioni della premiazione abbiano sottolineato proprio questo!
- al fatto che su 60 laboratori proposti alle scuole, se ne sono svolti 54, ed è stato necessario aggiungere un turno pomeridiano dopo la chiusura del Festival per la Scuola Materna Mons. G. Bonomelli di Lovere
- ai 10 istituti che hanno partecipato, per un totale di 29 classi della scuola secondaria di primo grado, 9 classi della scuola primaria e 3 classi delle scuole superiori
- Istituto Comprensivo Ten. Giovanni Corna Pellegrini, Pisogne (Bs)
- Istituto Comprensivo di Lovere (Bg)
- Convitto Nazionale Cesare Battisti di Lovere (Bg)
- S.M.S. “F. Nullo” di Endine Gaiano (Bg)
- Istituto Comprensivo “Giuseppe Bonafini” di Cividate Camuno (Bs)
- Istituto Comprensivo Darfo 1 di Darfo Boario Terme (Bs)
- Istituto Comprensivo “Fratelli Rosselli” di Artogne (Bs)
- Istituto Comprensivo “Fratelli d’Italia” di Costa Volpino (Bg)
- Scuola primaria paritaria "Capitanio" di Lovere (Bg)
- ai 42 studenti che hanno scelto di partecipare alle nostre attività come animatori
Personale scolastico